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Il progetto di restauro, valorizzazione e nuovo allestimento del “Museo Diocesano e del Codex” ha rappresentato un importante momento di collaborazione e sinergie istituzionali ed è stato interamente finanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Calabria, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Arcidiocesi di Rossano-Cariati (POR Calabria FESR 2007-2013).
L’intervento, con la consapevolezza che un museo diocesano si presenta come “un museo diverso, pur nel contesto della storia evolutiva museologica”, è stato distinto in due momenti significativi: da una parte il recupero del contenitore ovvero l’edificio ottocentesco così da valorizzarne le sue peculiarità costruttive e dall’altra la valorizzazione del ricco patrimonio artistico, in primis del
, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie ed il cablaggio dell’intera struttura.
I lavori sono stati diretti dall’arch. Antonio Aprelino, per l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, e dall’arch. Sergio De Paola, per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria. La Direzione dei Lavori ha posto particolare attenzione affinché l’intervento fosse quanto più completo, omogeneo e dialogante, sia nei materiali (intonaci a base calce, legno, vetro, ferro, pietra, pitture naturali, resine, bronzo, ottone, marmo, etc.) che nella stretta relazione tra gli stessi ambienti e i suoi allestimenti (teche in legno e vetro, impianti multimediali e tecnologici, etc.). Un museo “moderno” e “ricercato” non tanto stilisticamente quanto nei contenuti, capace di valorizzare la propria identità materiale tra
ed
Il moderno visitatore ha la possibilità di interagire con il museo e le sue opere utilizzando le nuove tecnologie: il portale
ed una
ad essa dedicata (Museo Diocesano e del Codex), scaricabile dalla rete, che consente di “interrogare” il museo, muovendosi liberamente al suo interno. Così come è possibile usufruire di postazioni
, dal contenuto scientifico e didattico culturale, e
, legati alla storia del museo e della città. Inoltre, l’utenza straniera potrà usufruire del servizio audioguida in lingue assicurato tramite
Ai fini della tutela e valorizzazione delle opere d’arte particolare cura è stata posta, dal punto di vista tecnologico, nella realizzazione di un impianto di:
con controllo della temperatura e dell’umidità dell’ambiente;
con proiettori a Led montati su binari elettrificati, temperatura colore stabilizzata 3000 K e resa cromatica > 90. Con particolare riguardo alla gestione della luce, con pre-impostazioni di scene dinamiche, così da offrire il massimo del confort visivo per singoli ambienti ed opere esposte con possibilità di programmazione, anche in remoto, e controllo del singolo corpo illuminante e del suo flusso luminoso.
A lavori conclusi nessun materiale o colore domina sull’altro. Tutto si fonda in un perfetto e ricercato equilibrio: dai pavimenti ai rivestimenti, dalle pareti agli infissi, dalle teche alle macchine termiche, dai corpi illuminanti alle postazioni multimediali ed audio-video.
Year 2016
Work finished in 2016
Status Completed works
Type Museums / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Art Galleries / Exhibitions /Installations / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art / Building Recovery and Renewal