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Sala principale con volta in tufo dipinto di verde e doppio livello diviso dalla ringhiera in tubolari di ferro verniciati di nero
Saletta con il tavolo tondo e tende in velluti giallo
Dalla saletta, vista della sala principale
Reception / bar con banco in betilla
disimpegno alla sala principale con cucina a vista
Cucina a vista
Saletta con tavolo a 6 posti e bottigliera in ferro verniciato di giallo
Bagno con lavabo in cemento
Esterni con panca in travertino e tavoli
Cancello e scala in tubolari di ferro zincati
Hosteria Bugiarda è il frutto di un sogno di tre ragazzi che con caparbietà e voglia di fare sono riusciti realizzare.
Lo studio di architettura manuarino abbiamo avuto l’opportunità di tradurre le esigenze e i sogni dei tre “bugiardi” in un ristorante che riflette perfettamente il carattere della cucina dello Chef Luigi Costigliola e l’attenzione all’ospitalità di Luca e Rossella.
Sito in Bacoli (NA) a due passi dalle terme romane di Baia, nella parte bassa di un edificio dalle origini secolari, sottoposto rispetto al livello strada, in parte seminterrato, ma con delle splendide volte a botte con conci di tufo a vista.
Si è deciso dunque di non cercare di rendere gli ambienti più luminosi ma di enfatizzare l’effetto “grotta” dipingendo tutto color verde petrolio. Una scelta difficile ma dal risutato perfetto per un'atmosfera molto intima e la giusta illuminazione rafforza la raffinatezza dell’esperienza culinaria.
La ricerca di un’atmosfera accogliente ma al tempo stesso molto stilosa attraverso l’utilizzo di materiali semplici, crudi, ma anche molto raffinati, si riflette nella ricerca dei piatti dello chef, nell’offerta del vino e nell’accuratezza del servizio.
All’ingresso troviamo un un banco bar e accoglienza in betulla che prepara alla successiva vista della cucina aperta verso il disimpegno che precede la sala principale. La saletta posta nella zona più esterna e luminosa presenta un tavolo tondo (l’unico di questa forma) dove all’occorrenza si può colloquiare con riservatezza grazie alla tenda di velluto. La sala principale su due livelli frammentati dalla ringhiera in metallo nero. Nella saletta successiva la bottigliera è l’elemento prevalente e mantiene la giusta separazione tra la cucina e l’esclusivo tavolo a sei posti. Subito dietro una parete cela l’accesso ai bagni dove un monolite di cemento diventa lavabo e accompagna ai servizi laterali. La cucina a vista, è la protagonista dell’ingresso alla sala, al suo interno acciaio e bianco la fanno da padroni.
L’esterno, ovvero il punto di accesso all’hosteria, è sostanzialmente una corte. La vista del cielo viene accompagnata da una cortina di legno di larice biondo e piante di sterlizia che donano allo spazio una forte connotazione naturalistica. La scala e il cancello di accesso sono realizzati in tubolari in ferro zincato e presentano un aspetto etereo nonostante la solidità del materiale. Una panca in travertino uguale a quella interna invita alla seduta anche all’esterno per approfittare dei momenti di clima sereno.
Year 2019
Work started in 2018
Work finished in 2019
Status Completed works
Type Restaurants