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Luglio 2013 “una bottiglia di vodka” il preludio di eraora…è da questa richiesta che parte con Tommaso e Mariagrazia, un progetto unico nel suo genere. L’officina creativa dello studio di progettazionECOLOGICA, attivata nel 2009/2010 con il Faschion Store, si rimette in moto.
Un nuovo tema: un wine bar. All’inizio ero un po’ titubante sullo sviluppo di una seconda esperienza con la tematica del “RICICLO”, nel Faschion Store erano stati già sviluppati molti temi. Ma l’esigenza di Tommaso, richiesta con tanta passione, mi ha condotto nell’immediato verso la soluzione, quando la bottiglia di vodka fu appoggiata sul tavolo da disegno. Il progetto eraora, non sarebbe stato “eraora” se non fosse stato fondato sul concetto della SCATOLA: nessuna separazione tra pavimenti, rivestimenti, arredo……ma il tempo ha permesso di assaporare l’idea e farla diventare l’unico e sola soluzione da accettare.
Richieste della committenza: l’utilizzo delle bottiglie per illuminare, il pallet come sedute e la disposizione di un bancone collegato con un laboratorio annesso.
Le richieste sono state elaborate non perseguendo gli usi che stavano prendendo piede, ma rifunzionalizzando gli elementi: il pallet è diventato un sistema d’illuminazione a parete che delimita la muratura a sinistra del corridoio e prosegue nella saletta sul retro, è diventato un sistema di sedute a gradoni con cuscini che all’occorrenza accoglie musicisti per la serata e ancora il rivestimento del bancone. Le bottiglie sono diventate sospensioni a quote differenti sui tavoli. Inoltre sono stati utilizzati gli ombrelli come sistemi d’illuminazione nella zona bagno, i bidoncini dell’olio come sedute e in ultimo, ma non ultimo l’idea che ha accolto molto scettiscismo tra gli operatori del settore e che ha impegnato le braccia di Tommaso per ottenere una pulizia impeccabile: una marmitta, che si è prestata ad accogliere dei faretti per diventare la sospensione che illumina il bancone.
PAROLA D’ORDINE dunque: studio del dettaglio! Gli oggetti rivisitati, dovevano essere integrati nel contesto, per poi pian piano essere individuati OSSERVANDO e diventare dei veri e propri oggetti di design.
Inoltre non poteva mancare un vero e proprio capolavoro di un design locale, geniale a mio avviso, perché costituito da imbuti uniti ad arte che creano un effetto di luce scenografico: la Gaglione “Tett” .
Unica soluzione di colore proposta: il VERDE, simbolo indiscusso di ECOLOGIA, RICICLO, e colore rilassante per eccellenza.
Chi entra nella SCATOLA ERAORA, deve sentirsi avvolto e accolto, in una parentesi che non guarda le lancette che scorrono, tanto da sentirsi immersi nello spazio, perdere l’idea del tempo ed essere coccolati da quanto si sta degustando.