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Lo studio Boffa, Petrone & Partners Progettisti Associati insieme a Building Engineering ha sviluppato la progettazione architettonica e il design della Manica Sud, del Transetto e delle aree esterne, nonché la direzione lavori di tutte le opere di restauro e rifunzionalizzazione delle OGR, le officine grandi riparazioni, che grazie a Fondazione CRT, diventeranno il nuovo polo contemporaneo di Torino a partire dall’inaugurazione prevista nell’autunno 2017.
<< In anni recenti la qualità dei nostri interventi di progettazione è rivolta al rinnovo della bellezza dei luoghi storici della città con la missione di trasformarli al fine di ridefinirne la funzione attraverso il design, le arti visive e la creatività. Lavorare sulle OGR, il nuovo asset strategico per la cultura contemporanea e la città del futuro, significa valorizzare il nostro patrimonio architettonico come un contenitore formidabile di visioni del futuro >> sottolinea Piero Boffa, co-founder dello studio Boffa, Petrone & Partners e Presidente del Gruppo Building.
I lavori di restauro di cui, l’architetto Luca Petrone, co-founder dello studio Boffa, Petrone & Partners, ha condotto la direzione lavori, hanno riguardato un'area di 40 mila mq tra edificio ed esterni; lo studio si é inoltre occupato della progettazione e del design della Manica Sud, del transetto e delle aree esterne che costituiranno la corte di accesso su corso Castelfidardo e il grande cortile della torre piezometrica.
<<Su un contesto di architettura storica, l’intervento è stato conservativo con grande rispetto per le linee industriali pre-esistenti; il discorso filologico che abbiamo seguito nello sviluppo del design e degli elementi di interni e cortili è riferirci agli stili e ai canoni del tempo di quando le Officine Grandi Riparazioni, a inizio Novecento, erano il cuore della città che viveva il suo sviluppo industriale>> commenta l’architetto Luca Petrone, co-founder dello studio Boffa, Petrone& Partners, responsabile di Building Engineering. <<L’idea sviluppata dallo studio>> prosegue il direttore dei lavori delle opere di rinfunzionalizzazione delle OGR <<consiste nella trasformazione del cortile di ingresso in uno spazio aperto alla città, una piazza grande che diventerà la corte del polo OGR-CRT, un foyer en plein air, un luogo di incontro, interazione, comunicazione indipendente dalla fruizione degli spazi al suo interno, una nuova piazza per la Città di Torino. Lo spazio di notte assumerà un carattere ricco di fascino attraverso l'uso della luce che al susseguirsi di scenari diversi, renderà questo luogo sempre diverso agli occhi dei visitatori. Sul lato della manica Sud, si trova la "superfetazione", appendice dei corridoi della struttura che ospiterà la biglietteria ed uno shop >> conclude l’architetto Petrone.