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L’idea di fondo è mantenere un significativo rapporto percettivo e panoramico con la città storica, rendendo intelligibile un principio insediativo tipico dell’antica città di Perugia fatto da muri e giardini pensili. Sul piano dell’integrazione, la proposta si basa su tre criteri: 1. riammagliare il ‘nuovo con l’esistente, tramite il disegno di una struttura integrata con il parco e con il sistema dei servizi; 2. compattare le nuove edificazioni alfine di ridurre il consumo di suolo (costruendo sul costruito); 3. migliorare l’accessibilità, potenziando il sistema del verde e degli spazi pubblici. Il progetto è pensato per raggiungere i seguenti obiettivi: a. garantire a tutte le 250 camere un alto livello di confort; b. realizzare ampi spazi interni ed esterni che consentano l’integrazione e l’inserimento nella comunità; c. migliorare l’organizzazione degli spazi interni allo scopo di stimolare e sostenere la motivazione allo studio; d. preservare la rappresentatività di un edificio magniloquente, tanto all’esterno quanto all’interno, ma che non risulta più adeguato ai fini di una moderna gestione; e. consentire alla struttura presente di continuare a erogare i propri servizi per almeno 100 ospiti. Il progetto - che accetta la sfida della parziale demolizione - tenendo conto che i principali difetti della struttura esistente risiedono sostanzialmente: 1. nella mancanza di servizi interni alla camere esistenti; 2. in un generale sovradimensionamento degli spazi e servizi comuni; 3. in una complessa e poco razionale distribuzione interna ai fini della gestione dei livelli di confort richiesti; 4. in una bassa efficienza energetica degli alloggi e dei servizi comuni, una scarsa efficienza degli involucri edilizi e di alcuni sistemi strutturali; 5. in una bassa integrazione paesaggistica e scarso rapporto con il parco urbano, mira a risolvere le suddette criticità attraverso due principali ‘azioni’: a. il recupero e ristrutturazione del corpo centrale, per un totale di circa 6.130 mq; b. la realizzazione di una piastra per alloggi/servizi/locali tecnici, di un blocco per alloggi, di una nuovo corpo edilizio per la palestra e la chiesa, per un totale di circa mq. 7.154. Uno dei principali punti di forza del progetto è rappresentato dal sistema del verde. Un insieme articolato di orti, giardini pensili, corti e ricostruzioni di aree a parco consente una dotazione di circa 6.630 mq di verde che andranno ad arricchire non solo gli spazi del Nuovo Collegio ONAOSI, ma anche quelli del parco adiacente di una zona strategica della città di Perugia.
PROGETTISTA CAPOGRUPPO – Arch. Francesco Cellini MEMBRI DEL GRUPPO – Arch. Paolo Verducci; Collaboratori: Ing. Francesca Catalini, Arch. Ilaria Cellini, Arch. Angela Fiorelli, Arch. Alessandro Fangacci, Ing. Valerio Palini; Consulenti: Dott. Giampiero Bambagioni, Ing. Quinto Proietti, Geom. Remo Giorgetti.