Il progetto della nuova sede della Scuola di Formazione Professionale Victory
a Vicenza nasce dal recupero di uno spazio industriale dismesso in stato
di abbandono. Situato alle porte di Vicenza e al centro di un asse stradale
strategico, il progetto ha riqualificato interamente l’area residenziale
circostante.
La scuola è cresciuta nell’arco di un anno di lavori, nello stretto dialogo tra
i progettisti e la Committenza. senza mai perdere di vista gli obbiettivi principali:
funzionalità, eleganza ed equilibrio.
Il centro sviluppa prevalentemente percorsi di istruzione che impegnano
la fascia dell’obbligo scolastico e in parte attività di formazione e aggiornamento
per adulti che operano o intendono entrare nei campi di attività specifici.
Il progetto ha previsto il riutilizzo funzionale dell'edificio esistente,
conservando la sagoma e la volumetria attuale, con un ampliamento nella corte
centrale.
Gli spazi interni sono stati svuotati quasi totalmente mantenendo struttura,
pareti e copertura e prevedendo l’adeguamento ai parametri strutturali
e sismici e la riqualificazione energetica complessiva ai fini della massima
riduzione dei consumi.
Al centro del progetto è stata realizzata una nuova struttura leggera di acciaio e
vetro per la circolazione tra gli spazi delle aule e i laboratori sui due piani.
Quello che prima era il parcheggio degli operai della fabbrica è stato trasformato
nello spazio intimo e raccolto di una corte verde con un ciliegio al centro,
accessibile dagli studenti per la ricreazione e gli eventi estivi.
Per chiudere la corte è stato aggiunto il corpo basso degli spogliatoi della palestra,
la cui copertura è stata coperta con un verde spontaneo di licheni visibile dalle
vetrate del primo piano, che muta le colorazioni a seconda delle stagioni.
L’edificio è stato interamente rivestito all’esterno da un cappotto isolante ignifugo
e da mattoni in laterizio faccia vista.
Un colore dal tono violaceo richiama elementi degli spazi esterni e interni
generando un fil rouge che termina (o nasce) nell’atrio centrale, definito da un gioco
di volumi rivestiti in resina che si fondono con la pavimentazione.