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Progetto di gara per il COMPLETAMENTO E RESTAURO DEL CASTELLO CANAVIGLIA E RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL’AREA CIRCOSTANTE, Bagnoli Irpino
GRUPPO DI PROGETTAZIONE:
Gerardo Nappa Architect Coordinatore
Massimiliano Iacobucci Ingegnere (Iota Restauro) - Collaboratore
Cannata & Partners Lighting Design Communication
Maria Rachele Branca Artista – Scultrice (Bagnoli Irpino)
IMPRESA ESECUTRICE:
IOTA Restauro s.r.l. Mirabella Eclano - Avellino
Premessa
Per quanto concerne la sistemazione dell’area circostante al castello, sono previsti due accessi, di cui uno consentito dalla realizzazione di una nuova scala, più prossima a Via D.Cione, eseguita in trincea, e rivestita con pedate ed alzate in "breccia irpina" bocciardata, con muri di contenimento anch'essi in pietra calcarea squadrata; il secondo, dalla parte opposta da cui si diparte tra l’altro il viale di completamento di accesso al parco, ed il vialetto che girando intorno al castello, privo di barriere architettoniche, consente la fruibilità dell’area stessa. Entrambi gli ingressi saranno chiusi da cancelli per come indicati nei grafici esecutivi allegati alla proposta progettuale. Nella parte settentrionale è prevista la realizzazione di una nuova rampa gradonata, in pietra a faccia vista ad opera incerta, sia nei gradoni che nei muretti di contenimento, destinata a concludere il percorso intorno al "monumento". Si è previsto il ripristino della pavimentazione della corte posta sul lato nord della Torre in basoli di pietra calcarea, e realizzazione di cresta di sacrificio sui muretti di recinzione perimetrali anch’essi facenti parte della struttura del Castello. L’accesso all’area può avvenire dall’ampio Largo Castello, antistante il monumento in particolare si prevede il viale di ingresso al Parco pubblico largo m 3,5, per una profondità di ml 40, al fine di poter consentire ogni agevole manovra di soccorso, si prevede inoltre un ulteriore idrante sottosuolo nel lato posteriore del Castello; I vialetti esterni circostanti il castello saranno pavimentati in parte con acciottolato per esterno, ed in parte in lastricato di pietra calcarea, delimitati da cordoli anch’essi in pietra. Si prevede l’integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione, nonché la realizzazione di canalizzazioni di scarico, ed integrazione di rete idrica, anche ai fini di prevenzione incendi. Per una più approfondita analisi degli interventi, dei materiali e degli impianti, si rimanda ai grafici ed agli allegati specifici di cui la presente relazione è parte integrante.
Gli obiettivi che il progetto si prefigge possono essere riassunti nei seguenti punti:
Completamento dei lavori di “Restauro del Castello Canaviglia e riqualificazione urbana dell’area circostante” del centro urbano di Bagnoli Irpino. La funzione individuata permette di definire i limiti e le coerenze formali che possono in futuro servire come base progettuale per altri episodi di restauro marginali ad essa collegati; Sistemazione area circostante: opere di pavimentazione e sistemazione dei vialetti con pavimentazione in pietra locale "Brecciato Irpino", in conformità a quanto realizzato in altre zone del paese, piazzole, scale, muretti, recinzioni e cancelli di ingresso; Realizzazione opere di sistemazione a verde delle aiuole e del giardino roccioso di via Serra; Regimentazione e rete di smaltimento delle acque meteoriche superficiali; Inserimento di elementi di arredo urbano integrativi e migliorativi; Studio e realizzazione dell’illuminazione esterna dell’area e del castello; Individuazione di Aree Tematiche. I luoghi fisici che interpretano i vari temi previsti in progetto attraverso percorsi espositivi ed elementi attrattivi: coinvolgono direttamente i visitatori più piccoli e più grandi e diventano l’occasione per un’esperienza sensoriale ed educativa. Sono sviluppate da prestigiosi curatori internazionali e si trovano agli ingressi principali e in altri punti chiave del Sito; Regimentazione delle acque piovane; Gestione del cantiere per la sicurezza in funzione delle caratteristiche del castello e delle nterferenze con le aree pubbliche esterne: I MATERIALI UTILIZZATI
1. La pavimentazione della corte posta sul lato nord della Torre è prevista in basoli di pietra calcarea "Brecciato Irpino" tagliata in lastre, con bocciardatura a grana fine sulla facciavista e cordoli, delle dimensioni e forme previste negli allegati grafici;
2. La cresta di sacrificio sui muretti di recinzione perimetrali anch’essi facenti parte della struttura del Castello.e dei marciapiedi sarà realizzata in pietra calcarea;
3. La pavimentazione dei viali è in parte prevista con acciottolato, esso è un tipo di pavimentazione per esterni eseguita con sassi arrotondati, noti anche come ciottoli, da cui il nome.
4. Le recinzioni, inferriate, ringhiere, parapetti e cancellate saranno opere d’autore eseguite in ferro battuto realizzate da artigiani di fama internazionale locali;
Il lastricato in "brecciato Irpino"
E' la più antica delle pavimentazioni e la più diffusa nei centri urbani non solo dell' lrpinia, sia per la sua durata, sia per la scarsa manutenzione che richiede, sia per l'alto pregio estetico che è possibile conseguire anche mediante l'accostamento di elementi realizzati con litotipi diversi, come l’acciottolato previsto nel progetto di completamento del restauro del Castello Canaviglia e riqualificazione urbana dell’area circostante. Si può affermare che le pavimentazioni rappresentano un valido elemento di confronto per valutare il grado di una civiltà. Indubbiamente i lastricati rappresentano l'evoluzione più avanzata per ciò che attiene a questo aspetto del costruito. Rispetto agli altri tipi di pavimentazione il lastricato, a causa dei carichi eccentrici ai quali sono sottoposti gli elementi. proporzionalmente, rappresenta una maggiore resistenza alle sollecitazioni di compressione che non a quelle di taglio - trazione e flessione. Queste ultime sono evidentemente anche in relazione alla conformazione degli elementi impiegati, che possono presentare elevate dimensioni della superficie di marcia in rapporto agli spessori. Si è reso opportuno nella scelta del lastricato e dei cordoli da adottare l'impiego del "brecciato irpino" in quanto pietra locale, anche in considerazione di una loro costante disponibilità.
Acciottolato
Il ciottolato o acciottolato è un tipo di pavimentazione per esterni eseguita con sassi arrotondati, noti anche come ciottoli, da cui il nome. Il materiale reperibile nelle diverse zone ha influenzato in passato le tecniche di posa e la possibilità di realizzare anche decorazioni, sulla base di forme e colori degli elementi lapidei disponibili. Questo tipo di pavimentazione ha il pregio di "lasciar respirare il terreno" grazie agli spazi tra una ciottolo e l'altro; inoltre si può adattare molto facilmente all'irregolarità del terreno.
Arredo urbano
Sistemazione dell’area esterna oggetto dell’intervento con proposte di migliorie offerte dall’impresa senza costi aggiuntivi per la Stazione Appaltante
1. vialetti come da proposta progettuale;
2. rampa gradonata sul lato ovest come da proposta progettuale;
3. rampa scale su largo Castello come da proposta progettuale;
4. sistemazione a verde come da proposta progettuale;
5. illuminazione esterna come da proposta progettuale;
6. recinzioni e cancelli come da proposta progettuale;
7. disciplina delle acque meteoriche come da proposta progettuale;
8. la proposta prevede l’integrazione di elementi di arredo urbano, quali panchine, cesti portarifiuti e fontanella;
9. proposta di inserimento di tre bassorilievi in ceramica appositamente realizzati dall'artista-scultrice Maria Rachele Branca da inserire nelle tre nicchie preesistenti sulla muratura di accesso a Via Serra. La proposta è stata elaborata con la predisposizione di bozzetti di bassorilievi in ceramica. L’idea dei bozzetti preparatori, per la realizzazione di tre bassorilievi in ceramica all’ingresso del paese, è nata dall’intento di accogliere i nostri visitatori con immagini simboliche della nostra comunità legate alla nostra storia : ciò che siamo, quello che abbiamo, le nostre tradizioni.
I bozzetti rappresentano:
- Madre Terra con in mano un tartufo in compagnia di un cane;
- Marte accompagnato dal Lupo e con gli animali a noi sacri.
- L’Acqua che sgorga dai boschi di faggio.