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I prodotti Linea Light Group sono stati scelti dallo studio Light Concept per illuminare la moschea più grande dell’emirato, inaugurata al pubblico dopo cinque anni di lavori.
Si estende dal Mar Arabico e dall’Oceano Indiano fino al deserto. Sharjah rappresenta una meta turistica da scoprire, non solo per i suoi paesaggi incontaminati ma anche per la sua cultura straordinaria. Rappresenta senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti degli Emirati Arabi Uniti, con oltre 20 musei e più di 620 luoghi di culto tra chiese e moschee. Tra queste, spicca la Sharjah Mosque inaugurata nel 2019 dopo cinque anni di lavoro, illuminata grazie a un accurato progetto illuminotecnico dello Studio Light Concept che ha utilizzato le soluzioni di Linea Light Group.
La moschea di Sharjah è la più grande di tutto l’emirato, con una dimensione di 190 mila mq. Dal punto di vista architettonico, si ispira allo stile tipicamente turco, con la cupola centrale circondata da sorelle minori, presenti anche nell’area del porticato (Riwaq). Giardini e fontane incorniciano il complesso e il risultato finale non poteva che essere di grande maestosità. Obiettivo del progetto, che ha interessato l’intero complesso architettonico sia all’interno che all’esterno, è stato quello di donare un’identità specifica al luogo attraverso l’illuminazione che ha giocato un ruolo fondamentale. Ogni dettaglio è stato opportunamente enfatizzato per creare la giusta atmosfera durante tutta la giornata, sia per il momento di preghiera che per la visita turistica. Per evitare l’abbagliamento diretto dei fedeli e creare l’intimità ideale per il momento della preghiera, lo studio Light Concept ha scelto soluzioni con luce a emissione indiretta e temperatura colore di 2700K.
I prodotti di Linea Light Group utilizzati, sia in versione standard che customizzata a seconda delle specifiche esigenze illuminotecniche, sono stati diversi. Nel landscape intorno alla moschea, si trovano per esempio i paletti Bond_Pro in versione custom, oppure Shaker, il proiettore da esterno che regala effetti di luce in grado di valorizzare le aree verdi intorno all’edificio. Sempre all’esterno, per l’illuminazione delle pareti, delle facciate e delle torri del minareto, gli apparecchi lineari Xenia e Archiline delineano i dettagli unici dell’architettura araba della moschea.
Nei pressi dell’edificio, Fasim J è l’uplight orientabile da esterno che illumina le colonne poste all'entrata principale. La sua particolare ottica dona una scenografica e omogenea distribuzione della luce verso l’alto. Per le colonne sul retro della moschea, invece, è stata scelta la lampada da parete Vedette. Infine, gli uplight per l’outdoor Zalex e Suelo rispondono alla necessità di wayfinding illuminotecnico per l’accoglienza dei fedeli agli ingressi della moschea.
All’interno, per illuminare le aree comuni e le stanze sacre (stanza del Muezzin) sono stati usati tre downlight dalle alte prestazioni illuminotecniche: Loro, ad installazione recessa, si presta particolarmente a controsoffitti con spazio di manovra limitato. La componente estetica è un plus del prodotto, caratterizzato da una forma rotondeggiante in perfetta armonia con le linee morbide del vano ottico; LV54, l’incasso ad installazione recessa dalle performance elevate, con forma rotonda e ampia profondità di gamma; Quantum, il faretto da incasso dalla forma organica, con un vano ottico profondo e dalle linee morbide, che permette la perfetta integrazione architettonica. La sorgente luminosa arretrata ed il gruppo ottico fornito di sistema di filtri F.O.L.™ garantiscono elevata pulizia del fascio e comfort visivo.
Infine, per l’illuminazione dei terrazzi la scelta è ricaduta su Paseo, il profilo lineare ad incasso con ottica asimmetrica, usato in versione custom.