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Nel borgo pedemontano di Giaveno (TO) a Febbraio 2020 si è dato inizio al Progetto “Rinascimento Urbano”, per dare una nuova immagine coordinata al centro storico, riqualificare le aree maggiormente penalizzate nella forma, nella fruibilità e nelle funzionalità e restituirle alla popolazione, attraverso nuovi spazi vivibili e godibili da tutti e per tutti. Piazza Sant’Antero rientra tra le aree d’intervento: oggetto di una trasformazione radicale, vede la realizzazione di un restyling totale degli spazi e la creazione di un’affascinante fontana.
Il progetto è dell’Ing. Carlo Ostorero dello Studio Dedalo Architettura di Torino, su commissione dell’Amministrazione del Comune di Giaveno, e realizzato nella parte edile dalla ditta Costruzioni Generali Valdostane srl. Forme d’Acqua Venice Fountains ha curato la progettazione MEP e costruzione della fontana: è uno specchio d’acqua trapezoidale su vasca rialzata, che riflette scenograficamente il verde urbano e le architetture affacciate sulla piazza, ed è arricchita su un lato dai getti di quattro ugelli, che spezzano la staticità del costruito. La forma segue le linee della pavimentazione preesistente, ridefinendone lo spazio, mentre le sedute sono un anfiteatro che coronano lo specchio d’acqua di 40 mq.
L’ingegnere Carlo Ostorero ci racconta:
“Il progetto della fontana per la piazza Sant’Antero ha voluto contemporaneamente riflettere e, letteralmente, fare riflettere l’architettura e i pensieri dell’osservatore sull’importanza dell’elemento acqua per l’architettura. In uno slogan, si potrebbe dire che l’acqua sta all’architettura come la foglia all’albero: è semplicemente indispensabile. La storia delle città è una storia di case e di uomini che sorgevano vicino ad un fiume, ad un lago o al mare e, comunque, sempre in diretto contatto con l’elemento acqua. L’evoluzione dell’architettura ha portato l’acqua con le fontane, da risorsa di vita a funzione di bellezza e di vanto per le città che le ospitavano. Lavorando con Forme d’Acqua, Studio Dedalo Architettura ha incontrato un partner ideale per confrontarsi e valorizzare le reciproche esperienze e restituire a questa porzione del centro storico di Giaveno il passaggio delle nuvole, il riflesso delle case e la gioia che solo il rumore di uno zampillo d’acqua può generare in chi gli sta accanto.”
La vasca è profonda 40 cm e il rivestimento in gres porcellanato nero conferisce allo specchio d’acqua una maggiore capacità riflettente. I giochi d’acqua sono dati da quattro ugelli OASE Comet 5 – 10 Silver, alimentati dal ritorno in vasca dell’impianto di filtrazione.
Il sistema di ricircolo e filtrazione dell’acqua è composto da cinque bocchette AstralPool in acciaio AISI 316 (due di aspirazione e tre di immissione), collegate ad una pompa AstralPool Pompa Victoria Plus 3/4CV 0,61KW 220V 11000l/h con filtro in quarzite AstralPool Aster Sand Filter 500 9000l/h. I valori di acido e cloro sono rilevati e regolati automaticamente da una centralina AstralPool con doppia Pompa Dosatrice, sonda di controllo e reintegro automatico in linea. Un secondo pannello di controllo permette la gestione automatica della fontana, della filtrazione e del carico automatico con stop per motori a secco. A completare la parte tecnica, uno scarico fontana in acciaio AISI 316 OASE Concrete part 70 T, un sensore di livello OASE 20-4 in 24V e un sistema di troppo pieno in bronzo OASE Overflow/Drain armature 70/1000 T, per evitare una tracimazione accidentale dell’acqua e preservare le risorse idriche.
L’illuminazione diffusa, data dalle barre LED Warm White in 24V 4000°K IP68, permette di apprezzare le forme architettoniche anche durante le ore notturne, mentre i getti d’acqua sono valorizzati dalla luce puntiforme di quattro Spot OASE Profilux S White LED in 24V 10W 4000°K IP68, installati alla base di ciascun ugello.
Sostenibilità è uno degli obiettivi di questa fontana, perseguito tramite l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale nei rivestimenti e una progettazione tecnica volta ad una gestione controllata e senza sprechi delle risorse idriche, che vengono filtrate e rimesse in circolo, adoperando sempre la stessa acqua.
La fontana, intesa come uno “spazio blu”, favorisce il benessere delle persone, grazie allo scorrere dell'acqua che mette l’uomo in contatto diretto con la natura, e acquisisce anche la funzione di ristoro bioclimatico e di raffrescamento evaporativo durante la stagione estiva. Il nuovo polo aggregativo per tutte le età che si va a creare dona nuova vita al centro storico e alle attività commerciali, riportando la comunità nel luogo dove la civitas storicamente raggiungeva una delle sue massime espressioni: la Piazza.